roberto gilli poesia digitale
Parole digitali e' un'opera di poesia digitale (una raccolta di poesie generative) del 2003.

STRUTTURA
Parole digitali e' una raccolta di dieci poesie recitate. Ogni poesia e' composta da un numero variabile, tra 2 a 10, di stanze. Ogni stanza e' poi composta da un numero elevato di frammenti (in totale i frammenti - versi sono 934).
L'opera presenta le poesie in ordine sequenziale e, successivamente, in ordine casuale. La durata della prima fruizione dell'opera (quella sequenziale) si aggira intorno all'ora.

ASPETTI GENERATIVI
Gli aspetti generativi di quest'opera sono fortemente spinti: la generazione casuale non riguarda la sequenza di poesie (come nei poemi che compongono 4uomini) ma la stessa della poesia, la stessa sequenza di versi.
Il caso determina quale verso recitare, scegliendolo tra quelli disponibili per quella stanza, ed e' teoricamente possibile (ma statisticamente quasi impossibile) che una poesia si componga di solo silenzio o di una sola parola ripetuta dall'inizio alla fine della stanza.
Parole digitali presenta quindi una granulosita' (vedi le note teoriche sull'arte generativa) elevata con conseguente minore controllo dell'autore sull'opera stessa. Per mantenere coerenza e senso i frammenti, i versi, sono stati pensati e scritti come atomi di una galassia di sensazione (il nucleo poetico della stanza), senza una precisa sequenza narrativa o pseudo-narrativa che li leghi.

GRAFICA
Ogni stanza e' associata ad un suo particolare tipo di linea. Ogni linea e' anch'essa generata, su quei parametri specifici per ogni stanza, in tempo reale dal sistema.
Ogni linea (in ogni stanza) procede quindi per il suo particolare percorso che si viene a formare in modo ogni volta diverso: e' quindi una sorta di metafora visiva del flusso verbale che l'opera genera.
La grafica e' anche un mio piccolo tributo ad una forma scientifica che amo molto per le sue caratteristiche estetiche e filosofiche: il moto browniano.

MEDIA e NAVIGAZIONE
L'opera utilizza, oltre alla linea grafica, solamente parole recitate (ed e' quindi una scrittura orale). Viene gestito in modo generativo anche il volume e il canale destra/sinistra (e' quindi consigliabile utilizzare le cuffie o un buon impianto stereo)
Il flusso dell'opera e' automatico, non e' richiesta alcuna interazione.
METRICA
Parole digitali non e' scritto in metrica e quindi lo considero, adesso, come una prosa poetica piu' che una vera e propria raccolta di poesie.


Per la visione dell'opera ricordarsi di attivare le casse.
Per la visualizzazione dell'opera e' richiesto Flash Macromedia.


Puoi vedere parole digitali online.

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